Suolo Il Suolo è la parte superiore della crosta terrestre ed è formato da parti organiche e inorganiche. Le parti organiche sono date dalle piante, dai microrganismi e dagli animali che decomponendosi formano l'humus che permette la crescita delle piante. In particolare i microrganismi possono essere dannosi o innoqui per l'uomo, possono essere anche utili, come il lombrico, che lavorando il terreno lo rende più soffice e fertile. Gli organismi pionieri sono i muschi e i licheni: i muschi si evolveranno in erbe e arbusti, e infine in piante, i licheni che ricoprono le rocce. Molte volte,gli organismi, possono essere aggrediti da agenti atmosferici, come il ghiaccio, l'acqua e il vento. Le sostanze inorganiche sono: l'argilla, il limo, il pietrisco e la sabbia che può essere fine o grossolana. Il suolo ha una componente solida, una gassosa e una liquida; la parte gassosa è rappresentata dall'aria, la parte liquida è rappresentata dall'acqua (e servono entrambe a fornire ossigeno) mentre quella solida è rappresentata da particelle che forniscono i sali minerali utili per la crescita delle piante. Il suolo può contenere il calcare che deriva dalla degradazione di alcuni tipi di rocce. Il suolo è diviso in strati detti orizzonti: A, B, C, e D; l'insieme degli orizzonti forma il profilo. L'orizzonte A ha un colore bruno scuro e si presenta sciolto e poroso, cioè ci sono piccoli spazi che permettono la circolazione di acqua e di aria. L'orizzonte B ha un colore più chiaro e ha una presenza minima di humus. L'orizzonte C è privo di sostanze organiche. Il più profondo è l'orizzonte D cioè la roccia madre. Le irrigazioni e le concimazioni hanno dato origine a un suolo artificiale detto suolo agrario. Nel suolo agrario ci sono due strati, uno attivo e uno inerte. Lo strato attivo ha un colore scuro ed è ricco di humus, invece lo strato inerte ha un colore più chiaro ed è povero di humus. Nei campi coltivati quando le piante sono arrivate alla maturazione hanno consumato tutte le sostanze nutritive, il terreno si è impoverito di fertilità. Per renderlo nuovamente fertile c'è bisogno dell'uso dei concimi, della rotazione e del sovescio. I concimi sono sostanze che vengono aggiunte al suolo per aumentarne la fertilità. La rotazione è una pratica che serve ad arricchire il suolo di sostanze nutritive. Il sovescio è possibile solo se ci sono particolari batteri.