La cancel culture più antica del mondo

La cancel culture più antica del mondo

Le discussioni di questi anni sulla “cancel culture” hanno preso così tante pieghe e hanno mescolato così tanti argomenti diversi (solo per citare gli altri che hanno guadagnato un’etichetta anglofona: il politically correct, il woke, il metoo) che la voglia... Continua

Da che parte stare su da che parte stare

Da che parte stare su da che parte stare

Oggi Michele Serra è tornato a raccontare, nella sua rubrica su Repubblica, il suo spaesamento di fronte alle per lui misteriose ragioni di spartizione politica del “caso Chico Forti”. “Perché”, si era già chiesto Serra in sintesi, “Chico Forti è... Continua

Com’è che abbiamo fatto Altrecose

Com'è che abbiamo fatto Altrecose

Questo articolo è uscito sul quotidiano Domani lo scorso 12 aprile. C’è questa cosa che senti dire da tanto tempo nel mondo dell’editoria italiana, che “la saggistica in Italia si vende poco”. E con in testa questa cosa che senti... Continua

Nasciamo Vannacci, è il dopo che conta

Nasciamo Vannacci, è il dopo che conta

Stamattina, leggendo la Stampa, sono arrivato a due articoli a due pagine di distanza l’uno dall’altro. Uno era del direttore, che non ho mai conosciuto e di cui leggo alcune opinioni solo dal poco tempo in cui è direttore e... Continua

Tre pessime lezioni dal cinema

L’eterno e sempre vivace dibattito sull’influenza delle opere d’arte e cultura – soprattutto quelle in video, del cinema, della tv e dei videogiochi, dato il loro maggiore impatto – nei comportamenti delle persone, si rinnova spesso e di solito è... Continua

Il vento fa il suo giro

Il vento fa il suo giro

Suona come il senno di poi ma fidatevi che non lo è: chi era alle ultime rassegne stampa del Post può testimoniare che avevo già espresso dello scetticismo e dei timori sull’eccesso di enfasi ottimista che il PD, e i... Continua

Vergognarsi un po’

Vergognarsi un po'

(avevo scritto questa cosa quattro giorni fa, con un carico di esasperazione troppo inadeguato e personale, e ho accantonato: ma poi ogni giorno mi tornano da pensare le stesse cose, prendetene gli impliciti auspici più che l’esibita delusione) Il livello... Continua

Trent’anni col bavaglio, e non ce ne siamo accorti

Trent'anni col bavaglio, e non ce ne siamo accorti

Del merito dico solo poche cose velocemente, poi chi vuole si può informare: l’emendamento presentato dal deputato Costa sulla pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare non impedisce a nessun giornalista di “fare il suo lavoro”, anzi impone ai giornalisti di... Continua

Hits 2023

Hits 2023

Sono i giorni in cui faccio questa cosa, da 19 anni (ovvero questa è la ventesima volta), per mania statistica e per amore della prevalenza dei fatti sulle opinioni: che poi essendo fatti miei non gliene frega niente a nessuno neanche... Continua

Quattro chiacchiere con Natalie Merchant

Quattro chiacchiere con Natalie Merchant

Alla fine di una conversazione assai varia, che definire “intervista” sarebbe una sopravvalutazione o una sottovalutazione (ci arrivo), Natalie Merchant mi dice che della Toscana conosce soprattutto Poppi. Ora, io non sono mai stato a Poppi, e so solo che... Continua

Intellettuale è chi intellettuale fa

Intellettuale è chi intellettuale fa

Scusate una piccola cosa che suonerà in difesa di Zerocalcare – non voglio metterlo in imbarazzo, né intensificare le sue seccature – ma in realtà è in difesa di tutti noi dalla presuntuosa saccenza di alcuni dispensatori di patente di... Continua

Marcare visita

Marcare visita

Sta diventando al tempo stesso sia una storia che fa ridere che una storia illuminante sull’uso della propaganda in totale indifferenza nei confronti della verità o delle smentite delle versioni propagandistiche. La prenderò a partire da un commento di Paolo... Continua

Gocce che la pietra la mancano proprio

Gocce che la pietra la mancano proprio

«Grazie per il lavoro che fate, perché secondo me ci fate prendere un sacco di voti», ha detto polemicamente Arianna Meloni domenica a un gruppo di giornalisti che le stavano facendo una serie di domande indiscutibilmente cretine sulla separazione di... Continua

Un po’ di risposte

Un po' di risposte

Nei giorni scorsi sui social network e nei commenti del Post alcune persone si sono dette meravigliate che il Post non associasse immediatamente l’aggettivo “terrorista” alle citazioni di Hamas e alle spiegazioni di cosa sia Hamas, ma che lo descrivesse... Continua

Israele, senza paragoni

Israele, senza paragoni

Sono stato la prima volta in Israele ventidue anni fa (l’ultima all’inizio di quest’anno): potrei dire che sia impressionante quanto le cose viste e ascoltate allora siano ancora attuali e uguali, ma sarebbe supponente nei confronti di chi oggi potrebbe... Continua

Screditato io

È una cosa piccola, e rischia di suonare capricciosa: di solito non rispondo così articolatamente alle cose offensive e supponenti che leggo sui social su di me, ma qui c’entra il Post e il suo lavoro, e un’accusa di pavidità... Continua

La risposta è nel vento

La risposta è nel vento

«Abbiamo bisogno di strumenti principalmente culturali», ha scritto oggi sulla Stampa la giudice Paola Di Nicola Travaglini, riferendosi ai magistrati e a proposito della distorta idea della legge trasmessa dal pubblico ministero di Brescia che ha chiesto l’assoluzione per un... Continua

Il cinema di noi

A un certo punto, in Oppenheimer, un personaggio prevede per il protagonista un futuro momento di unanime ammirazione nei suoi confronti, ma lo avvisa: tutte quelle persone che diranno cose belle di te, non lo faranno per te, lo faranno... Continua

C’è reale e reale, coi libri

C'è reale e reale, coi libri

Mi ha interessato molto l’intervento di Fabio Bacà sul Post a proposito del rilievo della “vita reale” nelle tendenze e nel mercato editoriale italiani: per una mia antica curiosità sulla differenza di ruolo che il settore di libri “non fiction”... Continua

Corsi, ricorsi e capelloni

Corsi, ricorsi e capelloni

Mi sono ricordato di una storia di cui avevo letto tempo fa, di quando nell’Italia del 1965 diventò piuttosto acuminata l’insofferenza nei confronti dei “capelloni”, con momenti di vera violenza: e il luogo di maggiore intolleranza fu piazza di Spagna... Continua