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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: il contesto della poetica petrarchesca, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto non partecipa direttamente alla vita politica, ma come intellettuale prende posizione sul piano ideale per una rigenerazione della vita politica italiana, deriva dalla lettura di sant'Agostino, modello per Petrarca della meditazione su se stessi e tuttavia Petrarca prende i voti solo per garantirsi una rendita e sentirà per lui impossibile condurre una vita interamente dedicata a Dio, cresce e si forma ad Avignone dove il padre trova un impiego presso la corte papale per cui non sente il legame con il comune - patria, ma vive in una dimensione europea, in un orizzonte culturale cosmopolita, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto nella sua visione del mondo la cultura degli antichi è un modello a cui ispirarsi per i valori che ha espresso, nasce ad Arezzo dopo l'esilio subito dal padre che apparteneva ai guelfi bianchi e cresce e si forma ad Avignone dove il padre trova un impiego presso la corte papale, FRANCESCO PETRARCA vive in un contesto sociale e politico differente rispetto a quello in cui aveva vissuto Dante, per quanto anche lui di origine fiorentina e di una sola generazione più giovane, nella sua visione del mondo la cultura degli antichi è un modello a cui ispirarsi per i valori che ha espresso e tra questi l'otium, l'allontanamento da tutte le incombenze pratiche per dedicarsi in solitudine e in silenzio allo studio dei classici, FRANCESCO PETRARCA rappresenta un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto vive una religiosità più intima e sofferta, più consapevole della fragilità umana rispetto alla fede ferrea e ancorata ai dogmi teologici che emerge nelle opere di Dante, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto alterna in modo contraddittorio, lungo l'intera sua vita, il bisogno di solitudine e la ricerca di riconoscimenti pubblici, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto scrive in latino, lingua che sente come modello inarrivabile di perfezione, unico strumento della comunicazione intellettuale, scrive in latino, lingua che sente come modello inarrivabile di perfezione, unico strumento della comunicazione intellettuale per cui è quasi un paradosso che l'opera più apprezzata, il Canzoniere, sia una tra le poche scritte in volgare, un nuovo modello di intellettuale che anticipa l'umanesimo in quanto viaggia continuamente, spinto dall'inquietudine ma anche dalla curiosità intellettuale che lo porta a visitare le biblioteche di monasteri e chiese alla ricerca di classici latini, contesto sociale e politico differente rispetto a quello in cui aveva vissuto Dante, per quanto anche lui di origine fiorentina e di una sola generazione più giovane perché nasce ad Arezzo dopo l'esilio subito dal padre che apparteneva ai guelfi bianchi, vive una religiosità più intima e sofferta, più consapevole della fragilità umana rispetto alla fede ferrea e ancorata ai dogmi teologici che emerge nelle opere di Dante visione religiosa che deriva dalla lettura di sant'Agostino, modello per Petrarca della meditazione su se stessi