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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: le origini dei volgari, L'ORIGINE DELLE LINGUE VOLGARI produsse il diffondersi di lingue radicalmente diverse dal latino nelle aree di più recente conquista e dunque meno romanizzate, il latino rimase in uso solo tra gli ecclesiastici e nei testi scritti, di carattere laico o religioso, che venivano redatti da membri del clero e tuttavia il Concilio di Tours nell'813 stabilì che le prediche dovessero essere tenute in volgare, perché ormai i fedeli non capivano più il latino del clero, le comunicazioni e gli scambi tra popolazioni prima in contatto si ridussero o si interruppero del tutto e dunque le forme locali del latino, parlate dalle varie comunità, si differenziarono in modo sempre più incisivo, la scomparsa di un sistema d'istruzione capillare per cui si diffuse enormemente l'analfabetismo, anche tra i ceti più alti, e la lingua parlata subì una trasformazione rapida e profonda, L'ORIGINE DELLE LINGUE VOLGARI avvenne nel corso di un lungo processo durato secoli, la disgregazione dell'impero romano a casusa di invasioni, disordini, crollo delle strutture amministrative centrali, profonda recessione economica, abbandono delle vie di comunicazione, la frammentazione e l'isolamento di territori prima inseriti in uno stato organizzato e unitario per cui le comunicazioni e gli scambi tra popolazioni prima in contatto si ridussero o si interruppero del tutto, l'insediamento, entro quelli che erano stati i confini dell'impero romano, di popoli che parlavano lingue diverse e che non conoscevano la scrittura che provocò nella lingua della popolazione latina, che già aveva subito influenze dalle lingue precedenti alla conquista romana (lingue di substrato), mutazioni radicali derivate dalle lingue degli invasori (lingue di superstrato), l'uso e l'isegnamento della scrittura rimase riservato ai membri della gerarchia ecclesiastica per cui il latino rimase in uso solo tra gli ecclesiastici e nei testi scritti, di carattere laico o religioso, che venivano redatti da membri del clero, il diffondersi di lingue radicalmente diverse dal latino nelle aree di più recente conquista e dunque meno romanizzate come l'area germanica e l'area anglosassone, L'ORIGINE DELLE LINGUE VOLGARI fu influenzata da l'insediamento, entro quelli che erano stati i confini dell'impero romano, di popoli che parlavano lingue diverse e che non conoscevano la scrittura, a lungo rimasero solo lingue parlate ma a partire dal IX sec. cominciarono a comparire testi scritti in volgare, si diffuse enormemente l'analfabetismo, anche tra i ceti più alti, e la lingua parlata subì una trasformazione rapida e profonda mentre l'uso e l'isegnamento della scrittura rimase riservato ai membri della gerarchia ecclesiastica, il Concilio di Tours nell'813 stabilì che le prediche dovessero essere tenute in volgare, perché ormai i fedeli non capivano più il latino del clero a dimostrazione di come i volgari fossero diventati lingue del tutto differenti dal mediolatino, l'uso e l'isegnamento della scrittura rimase riservato ai membri della gerarchia ecclesiastica in quanto la Chiesa era un organismo sovranazionale (aveva vocazione universale) e i suoi membri dovevano comunicare tra loro al di là dei confini nazionali, l'uso e l'isegnamento della scrittura rimase riservato ai membri della gerarchia ecclesiastica in quanto i testi sacri erano in latino e ogni membro del clero (o almeno coloro che rivestivano uffici di una certa importanza) doveva saperli leggere, a partire dal IX sec. cominciarono a comparire testi scritti in volgare il primo dei quali è il Giuramento di Strasburgo del 1842, quando Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico si giurarono aiuto reciproco ciascuno nella lingua dell'altro, L'ORIGINE DELLE LINGUE VOLGARI fu influenzata da la scomparsa di un sistema d'istruzione capillare, L'ORIGINE DELLE LINGUE VOLGARI produsse la nascita delle cosiddette lingue romanze nelle aree centrali dell'ex impero romano, nel corso di un lungo processo durato secoli dopo la disgregazione dell'impero romano