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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il Seicento in letteratura, una visione del mondo spesso ambigua e sfuggente per cui il barocco ama il contrasto, il chiaroscuro, l'accostamento degli estremi, del contesto storico - politico che vede un'Europa "a due velocità" in quanto l'Europa meridionale, fino alla metà del secolo dominata dalla Spagna e rigidamente controllata dalla Chiesa controriformistica, si arrocca su una politica conservatrice e non riesce a rinnovare le sue strutture economiche, le inquietudini che derivano da un contesto storico attraversato da tensioni religiose e conflitti violenti si aggiungono al senso di disorientamento prodotto il pensiero scientifico in quanto la rivoluzione provocata dal metodo sperimentale di Galileo e dalla piena affermazione dell'eliocentrismo mettono in discussione la filosofia scolastica e l'autorità degli antichi, il significato profondo di "barocco" un termine che già nella sua incerta etimologia riflette la scelta dell'irregolarità, la razionalità, che per l'intellettuale del rinascimento poteva permettere all'uomo di dominare il caos, lascia il campo ad una visione irrazionale che vede l'universo dominato dalla mutevolezza e dalla bizzarria ecco perché al di là degli aspetti contraddittori, una linea comune lega la cultura barocca, che si sviluppa in area spagnola, al razionalismo scientifico che si va affermando nel corso del secolo in Inghilterra e in Francia, l'uomo del Seicento sente di vivere in un universo vasto in cui la terra non ha più la centralità che aveva nella visione tradizionale, e perde ogni punto di riferimento tradizionale per interpretarlo in quanto al di là degli aspetti contraddittori, una linea comune lega la cultura barocca, che si sviluppa in area spagnola, al razionalismo scientifico che si va affermando nel corso del secolo in Inghilterra e in Francia, IL SEICENTO IN LETTERATURA risente del contesto storico - politico che vede un'Europa "a due velocità", ovunque si mettono in discussione i principi classicisti di cui si era alimentato il pensiero rinascimentale per cui se già nella seconda metà del secolo precedente il manierismo aveva forzato le regole del classicismo, ora queste regole vengono apertamente e provocatoriamente rifiutate, il significato profondo di "barocco" che si manifesta in una precisa volontà di trovare nuove modalità espressive, l'Europa meridionale, fino alla metà del secolo dominata dalla Spagna e rigidamente controllata dalla Chiesa controriformistica, si arrocca su una politica conservatrice e non riesce a rinnovare le sue strutture economiche per cui anche la cultura si rinnova, ma mantenedosi entro i confini della tradizione e attenta a non suscitare l'intervento dell'Inquisizione, una visione irrazionale della realtà per cui la realtà diviene una sorta di gioco caleidoscopico, di fronte al quale l'artista si diverte a trovare analogie bizzarre e fuori dal comune, il significato profondo di "barocco" che si manifesta in una rottura dell'equilibrio classico tra forma e contenuto nell'opera d'arte, il significato profondo di "barocco" che si manifesta in una visione del mondo spesso ambigua e sfuggente, l'arte barocca è incentrata sulla meraviglia e questo spiega l'amore per i ragionamenti artificiosamente arguti (i "concetti"), i giochi di parole, le contraddizioni logiche, IL SEICENTO IN LETTERATURA si rivela un secolo di contraddizioni, una riduzione dell'esperienza estetica allo stupore per cui l'arte barocca è incentrata sulla meraviglia, un secolo di contraddizioni perché ovunque si mettono in discussione i principi classicisti di cui si era alimentato il pensiero rinascimentale, il significato profondo di "barocco" che si manifesta in una visione irrazionale della realtà, un secolo di contraddizioni perché le inquietudini che derivano da un contesto storico attraversato da tensioni religiose e conflitti violenti si aggiungono al senso di disorientamento prodotto il pensiero scientifico, già nella sua incerta etimologia riflette la scelta dell'irregolarità infatti può derivare da una parola portoghese, barroco, per indicare una perla imperfetta nella forma