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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il principato di Augusto 3, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO si realizzò attraverso l'intervento diretto in campo culturale, riforme fiscali quali la suddivisione delle finanze statali tra l'erario, controllato dalle magistrature tradizionali, e il fisco, di esclusiva competenza del principe, importanti riforme interne ovvero riforma militare, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO si realizzò attraverso importanti riforme interne, riforme fiscali quali un sistema di tassazione che colpiva anche i ceti più facoltosi, la creazione di alti funzionari, i prefetti, scelti soprattutto tra i cavalieri, direttamente dipendenti dal principe con compiti amministrativi o di polizia il più importante dei quali era il prefetto del pretorio, capo della guarnigione scelta di Augusto, che ben presto sarebbe diventato una figura centrale nell'impero, riforme amministrative quali la suddivisione del territorio in province senatorie (nelle quali non era necessaria la presenza delle legioni) affidate a regolari magistrati, la costruzione di un'imponente rete stradale che fu accompagata dalla creazione di una efficiente rete postale, riforme amministrative quali la creazione di alti funzionari, i prefetti, scelti soprattutto tra i cavalieri, direttamente dipendenti dal principe con compiti amministrativi o di polizia, la suddivisione del territorio in province senatorie (nelle quali non era necessaria la presenza delle legioni) affidate a regolari magistrati e province imperiali governate da funzionari, suoi legati, scelti direttamente da Augusto soprattutto tra i cavalieri, importanti riforme interne ovvero riforme fiscali, leggi in difesa dei costumi tradizionali, le leggi Giulie contro la dissolutezza e le leggi suntuarie contro il lusso che tuttavia non ebbero alcuna efficacia, province imperiali governate da funzionari, suoi legati, scelti direttamente da Augusto soprattutto tra i cavalieri mentre l'Egitto rimaneva possedimento personale del principe, che con le sue risorse distribuiva grano alla plebe per garantirsi il consenso, riforma militare che vide la creazione del corpo dei pretoriani, legionari di provata fedeltà, gli unici che potevano portare le armi a Roma, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO fu un periodo di pace e stabilità, dopo le violenze, i disordini, le morti delle guerre civili, la costruzione di un'imponente rete stradale che favorì la romanizzazione delle popolazioni ai confini dell'impero, importanti riforme interne ovvero riforme amministrative, l'uso della cultura come strumento propagandistico attraverso la protezione offerta a letterati, artisti e storici (mecenatismo), la suddivisione delle finanze statali tra l'erario, controllato dalle magistrature tradizionali, e il fisco, di esclusiva competenza del principe con il quale Augusto finanziò importanti opere pubbliche, la costruzione di un'imponente rete stradale che favorì gli spostamenti