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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Il principato di Augusto 2, il grande successo diplomatico ottenuto stipulando un accordo con i Parti nel 20 a.C. che permise il ritorno a Roma delle insegne, perdute in seguito alla sconfitta subita da Crasso, una politica estera che mise fine alle continue guerre di espansione come dimostra il grande successo diplomatico ottenuto stipulando un accordo con i Parti nel 20 a.C., si fece attribuire le maggiori cariche dello stato (console, tribuno, pontefice) e dopo aver rinunciato platealmente a tutte le cariche nel gennaio del 27 a.C., accettò di mantenere il proconsolato di Spagna, Gallia e Siria e accettò il titolo di 'imperator', che gli attribuiva il potere militare supremo, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO si consolidò grazie ad una politica accorta da parte di Ottaviano, che accentrò nei fatti tutti i poteri nelle proprie mani, ma mostrandosi formalmente rispettoso delle istituzioni repubblicane, ad una politica accorta da parte di Ottaviano, che accentrò nei fatti tutti i poteri nelle proprie mani, ma mostrandosi formalmente rispettoso delle istituzioni repubblicane pertanto non eliminò i comizi e non cancellò le magistrature, esautorò concretamente gli organi del governo repubblicano e adddomesticò il senato, favorendo l'ingresso al suo interno dei suoi fedeli, il limes al Danubio e al Reno tuttavia la terribile sconfitta subita dai romani nella foresta di Teutoburgo il 9 d.C. dimostrò come il problema non era stato risolto, si fece attribuire le maggiori cariche dello stato (console, tribuno, pontefice) e si fece chiamare 'princeps', con la prerogativa di intervenire per primo in senato, una politica estera che mise fine alle continue guerre di espansione e piuttosto si occupò di consolidare i confini, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO avviò un lungo periodo di pace, si era generato un diffuso e profondo bisogno di pace pace di cui si faceva garante l'autorità di un principe al di sopra delle parti, le bellicose tribù barbare che premevano contro i confini nordorientali estendendo il limes al Danubio e al Reno, non eliminò i comizi e non cancellò le magistrature e tuttavia esautorò concretamente gli organi del governo repubblicano, IL PRINCIPATO DI AUGUSTO si consolidò grazie al lungo periodo di instabilità che Roma aveva attraversato, si fece attribuire le maggiori cariche dello stato (console, tribuno, pontefice) e accettò l'appellativo di 'augusto', colui che porta benessere e prosperità, conferitogli dal senato nel 27 a.C.: non una carica, ma un titolo che sugellava il suo prestigio, un lungo periodo di pace grazie a una politica estera che mise fine alle continue guerre di espansione, rifiutò di accettare i riti e i simboli del monarca di tipo orientale e tuttavia si fece attribuire le maggiori cariche dello stato (console, tribuno, pontefice), IL PRINCIPATO DI AUGUSTO si consolidò grazie al prestigio di Ottaviano, che veniva visto dal popolo come il difensore della pace e della tradizione, si occupò di consolidare i confini contro le bellicose tribù barbare che premevano contro i confini nordorientali, ad una politica accorta da parte di Ottaviano, che accentrò nei fatti tutti i poteri nelle proprie mani, ma mostrandosi formalmente rispettoso delle istituzioni repubblicane pertanto rifiutò di accettare i riti e i simboli del monarca di tipo orientale