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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La guerra del Peloponneso 3, vennero gettate le basi per la sottomissione ad un nuovo contendente ovvero la monarchia macedone, non bastò a pacificare l'area in quanto Tebe si ribellò nuovamente ed inflisse una cocente sconfitta all'esercito spartano a Leuttra nel 371, La pace del Gran Re che tuttavia non bastò a pacificare l'area, iniziarono dopo la sconfitta, quando Sparta condannò a morte o all'esilio gli esponenti più in vista del partito democratico e impose il governo di trenta oligarchi (i Trenta Tiranni), guidato da Crizia governo abbattuto da un colpo di stato condotto da democratici fuoriusciti, con a capo Trasibulo, a ricorrere sempre più spesso all'appoggio dell'ex nemico e nuovo alleato, l'Impero persiano che approfittando del clima genarale di guerra civile e appoggiando ora uno ora l'altro dei contendenti greci, contava di controllare l'intera regione, La crisi del sistema politico della polis in quanto nell'immediato a trionfare era stata Sparta, che tuttavia era inadeguata a mantenere a lungo un'egemonia nell'intera Grecia, a causa delle sue istituzioni troppo rigide, Tebe volle la sua egemonia determinando l'alleanza di Sparta e Atene contro di essa ma a Mantinea, nonostante la vittoria in campo dei Tebani, Epaminonda morì e ciò determinò la fine dell'egemonia tebana, senza che gli avversari avessero le forze per sostituirsi ad essa, la Persia impose un accordo tra le parti in lotta nel 486 chiamato La pace del Gran Re, LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA DEL PELOPONNESO furono La crisi del sistema politico della polis, per Atene l'avvio di una fase di decadenza e tensioni interne che iniziarono dopo la sconfitta, quando Sparta condannò a morte o all'esilio gli esponenti più in vista del partito democratico e impose il governo di trenta oligarchi (i Trenta Tiranni), guidato da Crizia, un colpo di stato condotto da democratici fuoriusciti, con a capo Trasibulo che restaurarono la democrazia, ma in un clima da guerra civile e operando epurazioni e vendette, nell'immediato a trionfare era stata Sparta, che tuttavia era inadeguata a mantenere a lungo un'egemonia nell'intera Grecia, a causa delle sue istituzioni troppo rigide per cui in un primo momento si sostituì ad Atene imponendo con la forza in tutte le città, e in primo luogo alla sua rivale, regimi oligarchici fortemente repressivi, Tebe si ribellò nuovamente ed inflisse una cocente sconfitta all'esercito spartano a Leuttra nel 371 e così Tebe volle la sua egemonia determinando l'alleanza di Sparta e Atene contro di essa, La pace del Gran Re che restituiva alla Persia le città dell'Asia minore e prevedeva una clausola che permetteva alla Persia di intervenire direttamente in caso di rottura dell'accordo, scatenò ribellioni e tensioni come nel caso di Tebe, che si ribellò a Sparta e si mise a capo di una Lega antispartana di cui faceva parte anche Atene e che godeva del sostegno della Persia, ma che non riuscì ad ottenere una vittoria, restaurarono la democrazia, ma in un clima da guerra civile e operando epurazioni e vendette delle quali fece le spese il filosofo Socrate, che venne accusato di corrompere la gioventù e condannato alla morte nel 399 a.C., La pace del Gran Re che riconosceva a Sparta il ruolo di polis egemone su tutta la Grecia, LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA DEL PELOPONNESO furono per Atene l'avvio di una fase di decadenza e tensioni interne, in un primo momento si sostituì ad Atene imponendo con la forza in tutte le città, e in primo luogo alla sua rivale, regimi oligarchici fortemente repressivi ma così scatenò ribellioni e tensioni, approfittando del clima genarale di guerra civile e appoggiando ora uno ora l'altro dei contendenti greci, contava di controllare l'intera regione come dimostra La pace del Gran Re