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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Roma 1 - le origini, in una posizione strategica perché univa l'area controllata dagli Etruschi alle ricche città della Magna Grecia, il primo dei sette re di Roma a cui seguirono il quinto re, Tarquinio Prisco, con il quale inizia una serie di monarchi etruschi (fatto che testimonia di una egemonia etrusca sulla città) al quale si deve la costruzione del Foro e la realizzazione del primo sistema fognario, la Cloaca Maxima, entrarono in conflitto, per cui Romolo uccise Remo divenendo così il primo dei sette re di Roma, grazie ai positivi influssi dati dal contatto con la civiltà etrusca più evoluta, vide la sua popolazione crescere e la ricchezza aumentare anche se la società romana rimase sempre conservatrice, leggende fondative che raccontano di una origine troiana di Rea Silvia, madre del fondatore Romolo, in quanto discendente da Enea, giunto da Troia sulle coste del Lazio, il quale aveva sposato la figlia del re Latino, Lavinia, mentre il figlio Ascanio fondò Alba Longa, il primo dei sette re di Roma a cui seguirono il terzo, Tullio Ostilio, che estese il territorio romano con una serie di guerre di conquista, legata alle sue arcaiche tradizioni e al suo modello di società agricolo- pastorale società che in età monarchica vedeva un consiglio dei pater familias, il senato, affiancare il re e un'assemblea di tutti gli altri membri dei gruppi gentilizi, i comizi curiati, approvare le decisioni del monarca, raccontano di una origine troiana di Rea Silvia, madre del fondatore Romolo, in quanto discendente da Enea, giunto da Troia sulle coste del Lazio, il quale aveva sposato la figlia del re Latino, Lavinia, mentre il figlio Ascanio fondò Alba Longa adombrando così i contatti che in epoca arcaica gli abitanti del Lazio ebbero con popoli più evoluti provenienti dal Mar Egeo, il primo dei sette re di Roma che dopo aver combattuto con i Sabini, promosse una fusione del suo popolo con essi, leggende fondative che legano Roma al popolo dei latini ma rendono conto anche degli antichi contatti con la civiltà micenea e con gli Etruschi, già in epoca neolitica quando viveva sul colle Palatino una comunità di pastori colle che sovrasta un'ansa del fiume Tevere, dove la presenza dell'isola Tiberina rende il fiume più facilmente guadabile, il primo dei sette re di Roma a cui seguirono il sesto, Servio Tullio, che fece costruire le mura cittadine e operò una riforma delle istituzioni, legata alle sue arcaiche tradizioni e al suo modello di società agricolo- pastorale società che attribuiva alla religione una funzione pubblica, in una posizione strategica perché sulla via commerciale del sale che univa gli Appennini al mare (la via Salaria), il primo dei sette re di Roma che secondo leggenda governarono la città fino al 509 a.C. (ma ovviamente si tratta di figure mitiche, come attestano i loro nomi evocativi e il fatto che avrebbero dovuto regnare per un periodo troppo lungo per essere plausibile), un'ansa del fiume Tevere, dove la presenza dell'isola Tiberina rende il fiume più facilmente guadabile dunque in una posizione strategica, la società romana rimase sempre conservatrice dunque legata alle sue arcaiche tradizioni e al suo modello di società agricolo- pastorale, il primo dei sette re di Roma a cui seguirono l'ultimo, Tarquinio il Superbo, che governò da tiranno, tanto da suscitare una reazione della nobiltà romana che lo cacciò e istituì la repubblica (fatto che suggerisce un affrancamento della città dall'influenza etrusca), il primo dei sette re di Roma a cui seguirono il secondo, Numa Pompilio, che diede alla città le sue istituzioni religiose, LE ORIGINI DI ROMA sono attestate storicamente già in epoca neolitica quando viveva sul colle Palatino una comunità di pastori