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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Eneide, L'ENEIDE è un poema epico latino che si ispira ai modelli omerici dell'Iliade e dell'Odissea, L'ENEIDE racconta che Enea e i suoi compagni, scampati all'incendio di Troia, approdano a Cartagine, dove vengono ospitati dalla regina Didone, scoppia una lunga guerra tra Rutuli e Troiani che si concluderà con un duello tra Enea e Turno, Enea si rimette per mare abbandonando Didone, che disperata si suicida e l'eroe, dopo essere approdato a Cuma, dove con l'aiuto della Sibilla scende agli Inferi e lo spirito di Anchise gli annuncia il futuro destino glorioso di Roma, giunge sulle coste del Lazio, Enea e i suoi compagni, scampati all'incendio di Troia, approdano a Cartagine, dove vengono ospitati dalla regina Didone e qui Enea e Didone si innamorano e si sposano, il re eponimo dei Latini, Latino, stringe con lui un'alleanza e gli dà in moglie la figlia Lavinia che però era già promessa in sposa a Turno, re dei Rutuli, Enea e Didone si innamorano e si sposano ma Giove invia Mercurio ad Enea per ricordargli che il suo dovere è quello di trovare una nuova terra dove fondare una stirpe, è un poema del tutto nuovo come ispirazione come dimostrano la psicologia diversa e più moderna del suo protagonista-eroe, Enea, due grandi capolavori prima dell'Eneide, le Bucoliche (componimenti dedicati alla celebrazione della vita in campagna) e le Georghiche, un poema didascalico sul lavoro contadino i quali rivelano il desiderio di pace di Virgilio, autore che si poneva in modo problematico e ambivalente rispetto alla realtà dei suoi tempi, alla guerra e ai contrasti politici, un autore dall'animo tormentato, che infonde di conseguenza una complessità nuova nel suo personaggio più celebre, Enea, Giove invia Mercurio ad Enea per ricordargli che il suo dovere è quello di trovare una nuova terra dove fondare una stirpe per cui Enea si rimette per mare abbandonando Didone, che disperata si suicida, Enea e i suoi compagni, scampati all'incendio di Troia, approdano a Cartagine, dove vengono ospitati dalla regina Didone e qui Enea racconta della fine della loro città e del loro lungo viaggio per mare (durante il quale, in Sicilia, è morto il padre Anchise), la prima parte del poema ricalca il viaggio di Ulisse nell'Odissea creando così una struttura simmetrica e speculare rispetto ai due poemi omerici considerati insieme, l'eroe, dopo essere approdato a Cuma, dove con l'aiuto della Sibilla scende agli Inferi e lo spirito di Anchise gli annuncia il futuro destino glorioso di Roma, giunge sulle coste del Lazio dove il re eponimo dei Latini, Latino, stringe con lui un'alleanza e gli dà in moglie la figlia Lavinia, era già promessa in sposa a Turno, re dei Rutuli per cui scoppia una lunga guerra tra Rutuli e Troiani, nato vicino Mantova nel 70 a.C., era vissuto a Roma durante gli anni convulsi della crisi della repubblica e della guerra civile tra Antonio e Ottaviano e che dopo la vittoria di Ottaviano, poi divenuto Augusto, era entrato a far parte del circolo augusteo di intellettuali ed artisti finanziati da Mecenate legato di Augusto, un poema epico latino che si ispira ai modelli omerici dell'Iliade e dell'Odissea e tuttavia è un poema del tutto nuovo come ispirazione, poeta latino Virgilio su commissione di Ottaviano Aiugusto poeta che nato vicino Mantova nel 70 a.C., era vissuto a Roma durante gli anni convulsi della crisi della repubblica e della guerra civile tra Antonio e Ottaviano, un poema epico latino che si ispira ai modelli omerici dell'Iliade e dell'Odissea scritto dal poeta latino Virgilio su commissione di Ottaviano Aiugusto, scoppia una lunga guerra tra Rutuli e Troiani voluta da Giunone, avversa ai Troiani, la psicologia diversa e più moderna del suo protagonista-eroe, Enea che si mostra più incerto e irresoluto rispetto ad Achille, Ettore eo Ulisse, in quanto considera la guerra una tragica necessità legata al fato e obbedisce talvolta con sofferenza al suo destino di "fondatore di una nuova civiltà"