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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: La controriforma 3, l'ordine dei Gesuiti che era nato nel 1540 da un ufficiale spagnolo, Ignazio di Loyola, che dopo lungo periodo di convalescenza in seguito ad una ferita di guerra iniziò la sua predicazione, raccolse dei seguaci ed ottenne l'approvazione dell'ordine, la Congregazione dell'Indice alla quale venne affidato il controllo della produzione libraria in area cattolica, LA CHIESA POST TRIDENTINA utilizzò come strumenti per il controllo sociale e politico la Congregazione del Sant'Uffizio, si affermava definitivamente la supremazia papale anche in campo politico e rafforzava il controllo papale anche fuori dai confini dello Stato della Chiesa, in Francia dove la monarchia rivendicò la propria tradizione di autonomia in materia religiosa (gallicanesimo), un decisivo ruolo nella politica delle monarchie cattoliche attraverso una riorganizzazione della curia di Roma voluta da Sisto V, riorganizzazione delle rappresentanze diplomatiche della Santa Sede (nunziature) le quali esercitavano un diretto controllo sull'effettivo rispetto dei canoni del Concilio di Trento, una riorganizzazione della curia di Roma voluta da Sisto V che istituì un potente apparato burocratico suddiviso in 15 congregazioni, l'ordine dei Gesuiti che si occupò di educazione della futura classe dirigente cattolica, venne affidato il controllo della produzione libraria in area cattolica e che teneva aggiornato un elenco di opere proibite per i Tribunali della Inquisizione, LA CHIESA POST TRIDENTINA assunse un decisivo ruolo nella politica delle monarchie cattoliche, LA CHIESA POST TRIDENTINA utilizzò come strumenti per il controllo sociale e politico la Congregazione dell'Indice, per la loro presenza in tutti i territori cattolici, rappresentarono la "longa manus" del papato sui poteri laici ad eccezione che in Spagna, l'ordine dei Gesuiti che si occupò di evangelizzazione, un decisivo ruolo nella politica delle monarchie cattoliche attraverso l'uso oculato della diplomazia, venne affidato il controllo dei Tribunali della Inquisizione che conobbero un forte rilancio e divennero l'arma più efficace per garantire una rigida ortodossia, conobbero un forte rilancio e divennero l'arma più efficace per garantire una rigida ortodossia e inoltre per la loro presenza in tutti i territori cattolici, rappresentarono la "longa manus" del papato sui poteri laici, istituì un potente apparato burocratico suddiviso in 15 congregazioni con le quali si affermava definitivamente la supremazia papale anche in campo politico, in Spagna dove l'inquisizione spagnola era sotto il controllo rigido della corona, esercitavano un diretto controllo sull'effettivo rispetto dei canoni del Concilio di Trento e contrastavano le tendenze autonomistiche delle chiese nazionali