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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: L'illuminismo, tutti gli uomini nascono dotati di facoltà razionali (è ciò che ci distingue dagli animali) pertanto gli intellettuali hanno l'obbligo di diffondere cultura e consapevolezza critica, per migliorare le sorti dell'umanità tutta, ILLUMINISMO si diffonde grazie allo sviluppo, nel corso del Seicento, di correnti filosofiche razionaliste ed empiriste (Cartesio, Locke, Hume), tutti gli uomini nascono uguali, le differenze subentrano in seguito per cui l'intellettuale illuminista si sente "cittadino del mondo", fratello di ogni altro essere umano, l'intellettuale illuminista si sente "cittadino del mondo", fratello di ogni altro essere umano ovvero si afferma l'ideale del cosmopolitismo, la necessità di anteporre, in ogni campo del pensiero e dell'azione umani, la ragione al pregiudizio, alla superstizione all'obbedienza passiva ai dogmi solo così l'umanità potrà uscire dallo "stato di minorità" in cui si trova e incamminarsi verso un futuro di benessere e di felicità, fornirono le basi teoretiche allo sviluppo del sensismo nel Settecento (Condillac) ovvero della concezione secondo cui solo la percezione sensoriale è fonte di verità, ILLUMINISMO si diffonde in seguito alla crescita del ceto borghese, chiede un rinnovamento della società e della cultura in quanto dinamismo e rottura delle rigidità del passato sono necessari al nuovo sistema economico, tutti gli uomini nascono uguali, le differenze subentrano in seguito per cui la gerarchia sociale non dipende dalla nascita e ciascuno può migliorare la propria condizione, la gerarchia sociale non dipende dalla nascita e ciascuno può migliorare la propria condizione ovvero si afferma l'ideale, tutto borghese, del dinamismo sociale e dell'intraprendenza, tutti gli uomini nascono dotati di facoltà razionali (è ciò che ci distingue dagli animali) pertanto tutti gli uomini nascono uguali, le differenze subentrano in seguito, ILLUMINISMO si diffonde in primo luogo in Inghilterra e in Francia, perché qui avvengono le trasformazioni più incisive sotto il profilo politico e socioeconomico, ILLUMINISMO afferma la necessità di anteporre, in ogni campo del pensiero e dell'azione umani, la ragione al pregiudizio, alla superstizione all'obbedienza passiva ai dogmi, ILLUMINISMO afferma una visione totalmente laica della vita, in seguito alla crescita del ceto borghese che chiede un rinnovamento della società e della cultura, la necessità di anteporre, in ogni campo del pensiero e dell'azione umani, la ragione al pregiudizio, alla superstizione all'obbedienza passiva ai dogmi in quanto tutti gli uomini nascono dotati di facoltà razionali (è ciò che ci distingue dagli animali), una visione totalmente laica della vita infatti per gli illuministi lo scopo a cui tende l'uomo e la collettività è la felicità (visione laica dell'etica e della morale), grazie allo sviluppo, nel corso del Seicento, di correnti filosofiche razionaliste ed empiriste (Cartesio, Locke, Hume) che fornirono le basi teoretiche allo sviluppo del sensismo nel Settecento (Condillac), si afferma l'ideale del cosmopolitismo che si riflette in un nuovo interesse per i viaggi e per le culture "altre", una visione totalmente laica della vita in quanto l'unica autorità alla quale bisogna dare ascolto è quella del "tribunale della ragione"