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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: I governi della Destra storica 1, avviare un rigido accentramento amministrativo per il timore che la fragilità del nuovo stato potesse comprometterne l'esistenza, introdussero nei nuovi territori qualche riforma importante per la società come l'estensione a tutto il Regno della legge Casati del 1859, estendere semplicemente all'Italia le leggi del Regno di Sardegna con una serie di decreti al posto di una nuova costituzione deliberata in seno ad una assemblea costituente, colpivano soprattutto i ceti produttivi e i ceti più poveri i primi perché subirono un drastico calo delle vendite a causa del rialzo dei prezzi, tutti i loro sforzi in politica interna nello sforzo di risanare le finanze e di raggiungere il pareggio di bilancio per cui per garantirsi entrate fiscali sicure puntarono sulle imposte indirette, tutti i loro sforzi in politica interna nello sforzo di risanare le finanze e di raggiungere il pareggio di bilancio per cui incamerarono i beni ecclesiastici, tutti i loro sforzi in politica interna nello sforzo di risanare le finanze e di raggiungere il pareggio di bilancio per cui l'investimento in infrastrutture fu inferiore alle necessità, introduceva la scuola elementare obbligatoria per due anni con lo scopo di mettere un riparo alla spaventosa diffusione dell'analfabetismo, introduceva la scuola elementare obbligatoria per due anni tuttavia rimase un provvedimento inefficace, l'investimento in infrastrutture fu inferiore alle necessità e in conseguenza di un cieco liberismo, furono soprattutto capitali ed imprese straniere a beneficiarne, la fase delicata della formazione del nuovo Regno scegliendo di estendere semplicemente all'Italia le leggi del Regno di Sardegna, godevano di ampi poteri mentre le deputazioni provinciali, elettive, avevano solo un ruolo consultivo, rimase un provvedimento inefficace in quanto assegnava ai comuni il compito di sobbarcarsi delle spese, senza erogare sufficienti risorse, una suddivisione del territorio in province con a capo prefetti di nomina regia i quali godevano di ampi poteri, I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA concentrarono tutti i loro sforzi in politica interna nello sforzo di risanare le finanze e di raggiungere il pareggio di bilancio, la fase delicata della formazione del nuovo Regno scegliendo di avviare un rigido accentramento amministrativo, l'affidamento dei comuni a sindaci di nomina governativa mentre i consigli comunali elettivi avevano solo un ruolo consultivo, I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA guidarono la fase delicata della formazione del nuovo Regno, avviare un rigido accentramento amministrativo contro l'ipotesi anche di molti politici di destra di garantire ampia autonomia ai nuovi territori, li misero sul mercato in lotti troppo estesi e quindi se ne avvantaggiarono solo i ceti dei possidenti che continuarono a non sfruttarli adeguatamente